REVUE : MEDIOEVO LATINO

Lo studio si propone come commento integrale al De coniecturis (1441-1443) di Cusano, portando alla luce la complessità speculativa del testo e la fecondità della prospettiva metafisico-gnoseologica che in esso viene delineata.
Nella prima parte del volume («Exposé théorique de l’art général des conjectures» pp. 49-220) l’A. illustra la teoria cusaniana della congettura esplorando anzitutto le fonti filosofiche (in particolare lulliane) e scientifiche (trattati di ottica, matematica, medicina). Punto centrale del De coniecturis è il rapporto tra la verità, oggetto della ricerca proprio di ogni tipo di conoscenza, e l’alterità, condizione ineliminabile di tutti gli esseri finiti. La verità attraverso l’alterità si rivela dunque come condizione della pensabilità dell’Uno, ossia dell’ordine dell’essere. La congettura, in tal modo, si configura non come una mera supposizione, ma come una conoscenza inadeguata del vero, per delineare la quale fondamentale appare il recupero e la reinterpretazione della tradizione platonica. La seconda parte (« Approfondissement pratique de l’art général des conjectures », pp. 221-416) esamina le applicazioni dell’ars coniecturalis di Cusano in alcuni ambiti particolarmente significativi : il sapere matematico, la filosofinaturale e, infine, l’antropologia.